Le palancole sono componenti strutturali che, una volta infissi nel terreno, formano una parete verticale continua che viene definita palancolato.
Grazie alla loro elevata resistenza alle spinte e ad una forte impermeabilità, le palancole hanno la funzione di contenere le spinte del terreno e dell’acqua.
Ma vediamo bene nel dettaglio cosa sono le palancole e qual è il loro utilizzo.
Cosa sono le palancole?
Le palancole sono elementi di sostegno utilizzati principalmente in ingegneria civile e marittima per la costruzione di moli, pontili, dighe e altre strutture simili. Si tratta di pali o colonne di forma cilindrica o poligonale, generalmente realizzati in legno, acciaio, cemento armato o plastica, che vengono infissi verticalmente nel terreno o nel fondale marino per formare una parete di sostegno solida e stabile.
Le palancole vengono solitamente disposte in file parallele e possono essere collegate da traversine orizzontali per formare una struttura portante. La loro profondità di infissione dipende dalle condizioni del fondale e dalle esigenze di progetto, mentre la loro altezza può variare a seconda della funzione che la struttura dovrà svolgere.
Le palancole sono elementi fondamentali nella costruzione di opere di difesa costiera e fluviale, per proteggere le aree adiacenti da erosione e inondazioni. Possono essere utilizzate anche in opere di consolidamento del terreno o di sostegno di opere stradali e ferroviarie in zone particolarmente soggette a frane o cedimenti del suolo.
Palancole: tipologie di impiego e campi applicativi
Le palancole possono essere temporanee o permanenti, a seconda della loro funzione e della durata prevista del loro utilizzo.
Le palancole temporanee vengono utilizzate, per l’appunto, per la realizzazione di opere provvisorie come scavi, trincee, cantieri stradali, costruzioni di ponti e dighe momentanee. Sono generalmente realizzate in acciaio o legno e hanno una vita limitata e vengono rimosse una volta che l'opera è stata completata.
Quando le palancole sono di tipo permanente, invece, vengono utilizzate per la realizzazione di opere a lungo termine come muri di sostegno, fondazioni per edifici e ponti, opere portuali e barriere frangiflutti. Sono realizzate in materiali come acciaio, calcestruzzo precompresso o legno trattato con sostanze anti degradanti e hanno una durata di vita prevista molto più lunga rispetto alle palancole temporanee.
Le palancole in PVC Greenwall
Greenwall, grazie alla collaborazione e alle competenze tecniche di due aziende italiane attive da più di 60 anni nei settori di estrusione/infissione e commercializzazione di palancole, ha creato le palancole in PVC Greenwall. Il prodotto ideale in campo marittimo e fluviale e in opere per la difesa del suolo e nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
Le comuni palancole sono realizzate in acciaio, calcestruzzo o legno, materiali decisamente più costosi, che richiedono una manutenzione continua.
Le palancole in PVC Greenwall, invece, offrono una soluzione tecnica eco-compatibile e durevole nel tempo in quanto prodotte con circa 85 % di PVC riciclato. Inoltre, essendo realizzate in materiale plastico i costi di produzione e trasporto sono ridotti rispetto alle tradizionali palancole. Questo si traduce in una netta riduzione della CO2 rilasciata in atmosfera.
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